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TALENTI D’ORO: LA PREMIAZIONE ALLA SCUOLA DI ALTA GIOIELLERIA GALDUS

Il 24 Novembre si è tenuta presso la scuola Galdus di Milano, la cerimonia di consegna dei diplomi ai giovani talenti della ‘Pomellato Virtuosi Academy’ ovvero la prima filiera orafa di alta formazione professionale.

Insieme alla Presidente del Marchio Del Consorzio Orafo DiValenza Barbara Rizzi, erano anche presenti l’Amministratore Delegato di Pomellato Sabina Belli, l’Assessore alla Formazione e al Lavoro di Regione Lombardia Melania Rizzoli, il Presidente della Fondazione ITS Innovaprofessioni Simone Buongiardino e il Presidente di Galdus Diego Montrone.

 

Barbara Rizzi e l’Amministratore Delegato di Pomellato Sabina Belli

Barbara Rizzi e l’Amministratore Delegato di Pomellato Sabina Belli

 

La formazione di questi 18 giovani orafi è durata 7 anni e il diploma ottenuto è valido in tutta Europa. L’Academy mira a formare artigiani abili e consapevoli dell’importanza che l’oreficeria e la gioielleria hanno ancora oggi nel mercato italiano ed internazionale.

Grazie alla formazione pratica acquisita durante gli anni di formazione, i neo-diplomati troveranno lavoro entro 6 mesi dalla fine del percorso. In realtà 17 dei 18 diplomati stanno già lavorando, a riprova di quanto la didattica sia di qualità. I ragazzi e le ragazze potranno quindi partecipare attivamente e dare il loro contributo ai più importanti distretti orafi del territorio italiano tenendo viva la centenaria tradizione artigiana Made in Italy.

 

I diplomati della scuola di alta gioielleria Galdus

I diplomati della scuola di alta gioielleria Galdus

 

Con questo progetto si sopperisce ad un problema presente sul mercato delle professioni più tecniche, già da diversi anni: la mancanza di lavoratori altamente specializzati. A questo proposito, se consideriamo il fatto che il 70% dei gioielli è prodotto in Italia e che le stime per il 2021 prevedono un aumento della produzione nel settore della gioielleria del 24% rispetto al 2020 per un totale di 22 miliardi di euro in più a livello mondiale, è chiaro quanto la formazione di nuovi addetti sia fondamentale. Infine, il gioiello rimane un bene rifugio e un mezzo d’investimento importantissimo per molte persone, perciò avere la possibilità di portare avanti la tradizione e le eccelse capacità degli artigiani italiani non potrà che dare prestigio a questo tipo di investimenti.

 

Articolo redatto da Marzia Meda